Rivelati dalla figlia Margherita approfonditi da Gigi Moncalvo (The Italian Royal Family)
Italia Oggi: Gli scheletri nell’armadio Fiat

Rivelati dalla figlia Margherita approfonditi da Gigi Moncalvo (The Italian Royal Family)
Il libro di Luigi Moncalvo «Agnelli: The Italian Royal Family» svela i retroscena più oscuri e controversi di una delle dinastie più potenti d’Italia. Moncalvo, con la sua consueta maestria nel giornalismo investigativo, ci conduce in un viaggio affascinante e
«Sembrerà assurdo, ma l’unica persona che ha fatto del bene a Lapo è Donato Brocco in arte Patrizia. Quella notte gli ha salvato la vita». Gigi Moncalvo, ma un Agnelli può davvero finire così? «Oggi non si può più parlare di famiglia
OGGI SU “LA VERITA’”, IL QUOTIDIANO DIRETTO DA MAURIZIO BELPIETRO DUE PAGINE INTERE (CON GRANDE RICHIAMO IN PRIMA) DEDICATE AL MIO LIBRO, CON UNA INTERVISTA REALIZZATA DA CARLO PIANO – TITOLO: “BIOGRAFIA NON AUTORIZZATA: LA VERA STORIA DELL’EDITORE DI “ESPRESSO”
Gigi Moncalvo I CARACCIOLO Storie, misteri e figli segreti di una grande dinastia italiana DISPONIBILE L’ACQUISTO ONLINE DIRETTAMENTE SUL SITO DELL’AUTORE : CLICCA QUI www.amazon.it Incastonati nella storia di una grande famiglia aristocratica, i principi Caracciolo di Castagneto e di
Comunque la si voglia pensare un fatto è certo: dopo vent’anni Silvio Berlusconi ha finalmente capito e messo in pratica ciò che Fedele Confalonieri e Gianni Letta gli avevano sempre ripetuto nei momenti in cui manifestava l’intenzione di fare politica in modo diretto.
Il mio libro – oltre a cercare di far capire se era meglio il Berlusconi di ieri o quello di questi ultimi anni – aiuta a rispondere ad alcuni interrogativi.
Se siete tra coloro che tutte le mattine ascoltano la rubrica di due ore di Giovanni Minoli su Radio 24, sicuramente non siete al corrente di questa storia. Sentite la differenza tra la voce flautata del giornalista quando è in
Il 15 novembre di quattordici anni fa, Edoardo Agnelli – l’unico figlio maschio di Gianni e Marella – moriva tragicamente.
L’intervista riportata sotto è divenuta celebre: la realizzò Maurizio Costanzo il 5 ottobre 1980, ai tempi in forza al Corriere della Sera, colloquiando con Licio Gelli, maestro di una famigerata loggia massonica